Champions League 2011/12, ecco i gironi

A: Bayern Monaco, Villareal, Man. City, Napoli.
B: Inter, Cska, Lilla, Trabzonspor.
C: Man. United, Benfica, Basilea, Otelul.
D: Real Madrid, Lione, Ajax, Dinamo Zagabria.
E: Chelsea, Valencia, Bayer Leverkusen, Genk.
F: Arsenal, Marsiglia, Olympiacos, Borussia Dortmund.
G: Porto, Shakhtar Donetsk, Zenit SP., Apoel Nicosia.
H: Barcellona, Milan, Bate Borisov, Viktoria Plzen.

Champions, il sorteggio si avvicina

Mancano circa due ore all'inizio della cerimonia la quale farà sì che le tre squadre italiane qualificatesi al torneo conoscano i nomi degli avversari che dovranno affrontare durante la fase a gironi della Champions League 2011/12.

Inter: Per i ragazzi di mister Gasperini si prospetta la possibilità di essere inseriti all'interno di un girone di livello medio. Fatta qualche eccezione (Lione, Valencia, Villareal e Man. City), infatti, i nerazzurri hanno la possibilità, trovandosi in prima fascia, di sfidare squadre del calibro di Cska Moska, Bate Borisov, Otelul Galati, che avranno anche meritato di giocare nella più importante competizione calcistica europea, ma che non fanno di certo paura.

Milan: Essendo in seconda fascia, i sette volte campioni d'Europa dovranno faticare (e probabilmente non poco) se vorranno accedere alla fase finale da primi nel girone eliminatorio. L'urna numero uno è ricca di nomi altisonanti: Barcellona, Real Madrid, Man. United, Bayern Monaco, Chelsea. Ma con un po' di fortuna, si possono anche pescare Arsenal o Porto.

Napoli: Sono ore di scongiuri per i tifosi partenopei. L'idea che gli azzurri possano giocare contro Barça, Lione e Man. City preoccupa, ma la speranza, come si sa, è l'ultima a morire, e per il Napoli ha anche un nome: Porto-Cska-Bate.

Collezione Maglie - Juventus Home 2007/08

Descrizione: Maglia a bande verticali bianche e nere, i tradizionali colori della "vecchia signora". Sulle maniche si trovano strisce rosse di media dimensione, così come nella parte inferiore della divisa e  sul colletto. Decentrato sulla sinistra, è presente, com'è ovvio, il logo della Juventus, mentre al centro non può mancare lo sponsor ufficiale New Holland Fiat Group.

Collezione Maglie - Lazio Home 2000/01

Descrizione: Maglia bianca con due strisce (una azzurra ed un'altra, molto più piccola, gialla) che si estendono sulla linea delle braccia. Lo stemma della squadra capitolina è diverso rispetto a quello "classico": si tratta, infatti, di un logo celebrativo del primo centenario dalla fondazione della società. A destra di questo vi sono il marchio Puma, lo scudetto conquistato la stagione precedente e la coccarda rappresentante la vittoria della Coppa Italia. Più in basso, lo sponsor Siemens.

Collezione Maglie - Juventus Away 2005/06

Descrizione: Maglia rossa con tre bande verticali sul lato sinistro, due bianche ed una, più ampia, verde, atte a simboleggiare il forte spirito di italianità che contraddistingue i bianconeri. Al centro della divisa si trovano il logo della società e lo sponsor Tamoil.

Milan - Il punto sul mercato, 18/08/11

Mancano pochi giorni alla chiusura della sessione estiva del calciomercato e un discreto numero di squadre italiane non è ancora riuscito a concludere una o più trattative per portare in rosa delle pedine che farebbero spiccare loro il volo non solo in campionato, ma anche, e sopratutto, in Champions. Tra questi club c'è anche il Milan, a cui manca il famosissimo "Mister X", la mezzala sinistra che tanto farebbe comodo ad Allegri. Tra i maggiori indiziati a ricoprire quel ruolo nel centrocampo dei rossoneri ci sono: Riccardo Montolivo, Alberto Aquilani e Bastian Shweinsteiger. Il primo, in evidente crisi con i contestati Della Valle, non sembra poter arivare prima di gennaio; l'ex romanista, a cui si legge chiara in faccia la frase: "Portatemi via da Liverpool", potrebbe garantire solidità, freschezza e quel pizzico di fantasia che non guasta mai. Il numero 31 del Bayern Monaco sarebbe uno dei "top player" di cui, specialmente nei mesi scorsi, si è parlato, e non solo riguardo al Milan. Il vero problema è che costa troppo per le casse della società con sede a via Turati. Staremo a vedere.

Bella e sprecona

 Grande prova dell'Udinese all'Emirates Stadium. Ieri, infatti, la squadra di Francesco Guidolin, sfortunata in occasione del sorteggio per il quarto turno preliminare della UEFA Champions League, ad opera del quale è stata costretta a sfidare una squadra che da anni vince (e diverte) sui campi di tutta Europa, ha dimostrato che il calcio italiano, e la Serie A, soprattutto quella della squadre di livello medio-alto, sono ancora vivi. Anzi, vivissimi. Finalmente gli appassionati del bel paese sono riusciti ad ammirare una squadra che, nonostante l'importanza dell'avversario, nonostante non fosse incitata da diecimila tifosi, nonostante fosse andata in svantaggio a soli quattro minuti dall'inizio del match (e gol di questo tipo, in genere, ti tramortiscono, a meno che tu non sia il Barcellona), ha, come si dice, giocato a calcio, spaventato Wenger e la sua giovane quanto esperta banda, lottando col cuore e, a tratti, rischiando pure. Insomma, un bel 9 all'Udinese ed un grosso "in bocca al lupo" in vista del ritorno, che già si prospetta infuocato.